La scuola secondaria di primo grado “A. Bugiani” racconta il bullismo e il cyber bullismo

Le immagini e le voci a volte sono più efficaci di mille parole scritte.

Gli alunni, della I A della scuola secondaria di primo grado “A. Bugiani”, dopo aver ascoltato delle storie di bullismo e aver visto dei filmati inerenti il bullismo e cyberbullismo, si sono espressi sul significato di queste. Hanno inventato delle storie, o scritto liberamente sul bullismo.

Successivamente hanno utilizzato il programma “storyboard that” per rappresentare degli eventi di bullismo o cyberbullismo che potrebbero accadere ogni giorno in ogni luogo. Le espressioni, modificate grazie ai cursori del “modifica pose” hanno permesso di creare delle immagini capaci di trasmettere i sentimenti provati in queste occasioni, da denunciare e fermare.

Inoltre i ragazzi hanno disegnato a mano libera. Il passo successivo è la realizzazione di podcast che raccontino il bullismo in modo particolare, realizzando anche dei giochi con scratch che aiutino gli altri a capire come dei BAD GAMES diventino dei GOOD games: la tecnologia può essere usata bene per prendersi cura degli altri! Le immagini sono state montate con Canva uso scolastico.

In basso il video realizzato dagli alunni oppure clicca qui