Il giardino è stato solo la conclusione di due percorsi distinti, ma tendenti ad un unico scopo, la consapevolezza e la memoria non solo della Shoah, da cui sono partiti gli alunni delle classi I c e I D, guidati dalla loro docente di lettere.

La prima C ha iniziato dalla lettura immersiva dell’albo Il gelataio Tirelli, che narra la storia appunto di Francesco Tirelli, italiano trasferitosi a Budapest, che salvò diverse famiglie ebree e per questo è stato annoverato tra i Giusti nelle Nazioni. Seguendo la metodologia del WRW, i ragazzi hanno analizzato testo e immagini, delineato personaggi, ma soprattutto fatte domande, colto connessioni con la storia di oggi. Hanno imparato chi sono i Giusti e ne hanno delineato le caratteristiche, disegnandole in coni gelato che sono stati attaccati alle pareti dell’aula.

La prima D, invece è partita dall’analisi dei diritti dell’uomo, soffermandosi in particolar modo sulla Carta dei diritti dei bambini e delle bambine. I ragazzi hanno avuto modo di discutere su quanto siano importanti e purtroppo non sempre rispettati, hanno contestualizzato tali concetti nella storia e nella loro realtà. Quindi hanno letto un albo diverso, La storia di Erika, che narra la storia vera di una neonata salvata da un gesto d’amore prima di sua madre e poi di una donna che l’ha raccolta, dopo che era stata gettata fuori da un treno che l’avrebbe portata ad Auschwitz. I ragazzi hanno così approfondito la tematica e sono venuti a conoscenza delle figure dei Giusti.

Entrambe le classi hanno fatto ricerche su queste figure, scegliendole tra varie categorie, non solo appartenenti alla Shoah, hanno creato dei cartellini con le informazioni principali riguardanti i personaggi scelti. Ma tutto questo perché? Perché hanno deciso di regalare alla nostra città un loro piccolo giardino dei Giusti, avendo saputo che ce ne sono sparsi per il mondo. Così è nata, con l’aiuto del Comune e della Biblioteca, un’aiuola di piantine grasse, ognuna rappresentante un Giusto, decorata con i loro cartelli.

La prof si è occupata di reperire le piantine, ma loro le hanno messe a dimora e orgogliosi hanno mostrato il loro lavoro Venerdì 16 alle Assessore Mirjam Giorgieri e Barbara Catalani, alla collaboratrice della direttrice della Biblioteca della Ghisa, Laura Galeazzi e alla DS Paola Brunello.

La secondaria Bugiani da sempre lavora sulla memoria, intesa come conoscenza di quanto è accaduto e accade ancora nel mondo. Quest’anno l’insegnante ha scelto la tematica dei Giusti e i ragazzi hanno potuto, grazie al sito di Gariwo (www.gariwo.net), conoscere altre terribili realtà in cui persone comuni hanno salvato vite umane e meritato il titolo di Giusti.

Tale attività rientra in una progettazione più ampia e condivisa dall’Istituto Comprensivo Leopoldo II di Lorena che vede al centro la legalità e la cura.

Luoghi

Secondaria di primo Grado ARRIGO BUGIANI FOLLONICA 2

COMPRENSORIO EX ILVA, 58022 FOLLONICA (GR)